16.10.22

Historic timepieces - Churchill's watch

ENGLISH (il testo italiano è sotto la foto)  
This pocket watch was made in 1818 by Breguet and purchased in 1890 by John Spencer-Churchill, the 7th Duke of Marlborough. Later on, it was worn by the most famous of his descendants, Winston Churchill, who called it "the Turnip". It is a yellow gold minute repeater with a split-second chronograph whose serial number is 765. Its current owner is Randolph Churchill, the great grandson of the former British Prime minister.  
I took this picture a few years ago, while visiting the Churchill War Rooms in London. The caption seen at the bottom of the display window is incorrect - the timepiece is a split-second rather than flyback chronograph and entered the Churchill family in 1890 rather than 1818. 
The Oscar-winning actor Gary Oldman wore a Breguet-made replica of the Turnip in the movie "Darkest Hour" (2017). That timepiece is different from the original one, which does not feature the brand's name on the dial.
 
 
ITALIANO 
Questo orologio da tasca Breguet fu acquistato nel 1890 da John Spencer-Churchill, settimo Duca di Marlborough. In seguito fu indossato dal più celebre dei suoi discendenti, Winston Churchill, che lo battezzò "la Cipolla". Si tratta di una ripetizione minuti d'oro giallo con cronografo sdoppiante, il cui numero seriale è 765. L'attuale proprietario è Randolph Churchill, bisnipote dell'ex Primo ministro britannico. 
Ho scattato la foto qualche anno fa, durante una visita al museo Churchill War Rooms di Londra. Alcune delle informazioni riportate dalla targhetta visibile in fondo alla vetrina sono inesatte: l'orologio è un cronografo sdoppiante (non flyback) ed è proprietà della famiglia Churchill dal 1890 (non 1818). 
L'attore premio Oscar Gary Holdman ha indossato una replica della "Cipolla" creata da Breguet per il film "L'ora più buia". Il pezzo è diverso dall'originale, che non aveva il nome del fabbricante sul quadrante.


11.10.22

L'orologio con le ali - L'intervista


Da canale YouTube Testimoni del tempo: Marco Strazzi a colloquio con Luca Bottioni sul romanzo "L'orologio con le ali". La guerra, la memoria, il coraggio, il dolore, il riscatto e... un Longines storico.

9.10.22

Watches of Italy

 

La terza edizione di W.O.I. - Watches Of Italy, prima mostra dedicata alla produzione orologiera italiana, si terrà sabato 15 e domenica 16 Ottobre 2022 (ingresso gratuito, dalle h.10:00 alle h.19:00) presso il Museo delle Macchine Agricole "Orsi" a Tortona, in via Emilia 446. I visitatori potranno osservare le novità presentate da 56 brand espositori. Due eventi collaterali animeranno la giornata finale: la Lectio Magistralis sui segreti e il futuro dell’orologeria italiana (dalle 15 alle 16) e l’Open Forum sull’orologeria di ieri, oggi e domani (dalle 16 alle 17:30). Clicca qui per la lista degli espositori e il programma completo della manifestazione.
 
 

6.10.22

New releases - C by Romain Gauthier Platinum Edition

The heritage collection of Romain Gauthier’s latest caliber features a 41 mm platinum case and a 18k gold movement. The dial is available in grey and highlighted with blue details, or in blue highlighted with white details. The in-house movement has horizontally configured ‘finger’ bridges, historically typical of the Vallée de Joux, made from 18k white gold. The hacking seconds mechanism adopts a snail cam rather than the more common straight or L-shaped balance stop lever.
 

 
 

3.10.22

Vintage Celebrities - Louis Armstrong (1956)

ENGLISH
In 1956, Louis Armstrong and his band successfully toured Switzerland. His fans of the Hot Club from Neuchâtel gifted him with a gold self-winding timepiece by Ernest Borel. The great American trumpeter, composer and vocalist is seen here fastening the watch to his wrist.



ITALIANO
Nel 1956 Louis Armstrong e il suo gruppo effettuarono una tournée di successo in Svizzera. I suoi fan dell’Hot Club di Neuchâtel gli fecero dono di un automatico d’oro firmato Ernest Borel. Nella foto, il grande trombettista, compositore e cantante americano si allaccia l’orologio al polso.

  

25.9.22

Vintage timepieces - Rolex "Jean-Claude Killy"

One of the most sought-after vintage chronographs by Rolex. Video clip by Hora, the Milan-based Italian Association of old watches lovers. Italian audio, English subtitles.


Uno dei cronografi Rolex vintage più ricercati. Video prodotto da Hora, l'Associazione italiana dei cultori dell'orologeria antica con sede a Milano. Audio in italiano, sottotitoli in inglese.


20.9.22

New releases - Byrne GyroDial

The brand’s inaugural creation features interchangeable indexes at the four cardinal points of its dial. Each index is displayed on the face of a flush-mounted rotating block. At midnight or at whim the jump from one display to the next is instantaneous. The caliber 5555 was designed, developed and manufactured in Switzerland by Le Temps Manufacture (Fleurier). The 41.7 titanium case is 14.8 mm thick and water resistant to 50 meters.


 

14.9.22

Vintage Press - Journal Suisse d'Horlogerie (1967)


ENGLISH (il testo italiano è in fondo alla pagina)
The cover of this magazine dating back to 1967 features a view of the Basel exhibition center, venue of the Swiss Watch Show since the early 1930s. As the official publication of the event, the Journal Suisse d’Horlogerie (Swiss Watchmaking Magazine) published a full 20 pages guide for professional visitors that included the list of exhibitors and their stands’ location.

The editorial dealt with a statement made in 1966 by Mr Yamada, Citizen’s chairman, according to which Japan would become the world’s top watch manufacturing country in five years’ time. Should Switzerland worry about its Asian competitor? Yes and No was the answer. The current growth rhythm suggested that the five-year goal was unrealistic. As for the future, it would depend on research, development and marketing. (Japan would indeed get the top rank in 1977, only to lose it to Hong Kong one year later).

The section about selling techniques features the second instalment of what we would now call the buyer’s FAQs and the relevant answers. The main subjects were the watches’ accuracy and price, but topics such as the luminescent dials, shock absorbers and guarantee certificates were also dealt with.


Shopwindows being essential points of attraction for potential customers, the magazine offered a few tips on how to set them up. The wrong way to do that is found at the top left of the page. The two drawings on the right-hand side feature nice-looking stores.   

ITALIANO
Sulla copertina di questa rivista del 1967 troviamo una panoramica del centro espositivo di Basilea, sede della Fiera svizzera dell’orologeria fin dall’inizio degli Anni 30. Organo ufficiale della manifestazione, il Journal Suisse d’Horlogerie (Rivista svizzera dell’orologeria) pubblica una guida di 20 pagine destinata ai visitatori professionali, comprendente la lista degli espositori e l’ubicazione dei rispettivi stand.
L’editoriale (seconda foto dall’alto) è dedicato a una dichiarazione resa nel 1966 da Eiichi Yamada, presidente di Citizen, secondo la quale il Giappone diventerà il primo produttore mondiale d’orologi nel giro di cinque anni. La Svizzera deve preoccuparsi del suo concorrente asiatico? Sì e No, è la risposta. L’attuale ritmo di crescita sembra indicare che l’obiettivo dei cinque anni non è realistico. In quanto al futuro, dipenderà da fattori come la ricerca, lo sviluppo e il marketing. (nel 1977 il Giappone diventerà davvero il numero 1 mondiale, ma perderà il primato un anno dopo a favore di Hong Kong, ndr).
Nella sezione sulle tecniche di vendita (terza foto dall'alto) troviamo la seconda puntata di quelle che al giorno d’oggi chiameremmo le FAQ (domande frequenti) del compratore e le relative risposte. I temi principali sono la precisione e il prezzo degli orologi, ma c’è spazio anche per argomenti come i quadranti luminescenti, i dispositivi antiurto e i certificati di garanzia.
Visto che la vetrina è un richiamo importante per i potenziali compratori, la rivista offre qualche consiglio sull’allestimento. In alto a sinistra (foto in basso) c’è un esempio da non seguire. I due disegni sulla destra mostrano punti vendita attraenti.

 

8.9.22

Vintage ads - Doxa (1945)

ENGLISH (il testo italiano è sotto l'immagine)
"At the peak of perfection – Self-winding – Antimagnetic – Waterproof”. Doxa chose climbing, a typical Swiss activity, to highlight the reliability and sturdiness of its sports watches.       
Do you like vintage watch ads? Please visit the
page about Watch Ads, my two-volume pictorial history of communication and design in 20th Century watchmaking. You can also watch the video about the publication and download a 20-page preview of Volume 1. 
The vintage ads presented in this Blog are not featured in the Watch Ads books.
 
 
ITALIANO
"In vetta alla qualità – Automatico – Antimagnetico – Impermeabile”. Doxa ha scelto l’alpinismo, tipica attività svizzera, per evidenziare l’affidabilità e la robustezza dei suoi modelli sportivi.
Ti piacciono le pubblicità d'epoca? Visita la
pagina su Watch Ads, la mia storia illustrata in due volumi della comunicazione e del design nell'orologeria del Novecento. Puoi anche guardare il video sull'opera e scaricare l'anteprima di 20 pagine del Volume 1.
Gli annunci pubblicitari d'epoca presentati in questo Blog non sono inseriti nei volumi Watch Ads.
 
 

3.9.22

New releases – Bianchet Carbon Orange Tourbillon B1.618 Openwork

 

The architecture of the movement, the design of the case and all the proportions have been thought out and designed according to the principles defined by the Golden Ratio 1.618. The Titanium-Dust-Infused Carbon used for the case is a new composite consisting of carbon fibre interlayered with titanium powder. Shock-resistant to 6000G and water resistant to 5ATM, the watch has a 105-hour power reserve and ensures a running precision of ± 4 second per day. The plate, wheel bridges and tourbillon cage are all made of titanium. 

 

 

27.8.22

Geneva Watch Days

 

The third edition of the Geneva Watch Days welcomes the watch fans from Tuesday August 30 to Thursday September 1. Visitors to the show’s Pavilion will be able to discover the new releases of the 33 participating brands in an exhibition of more than 50 display cases. Guided tours will be organized every day at 1 p.m. and a daily TV show will be broadcast on Worldtempus.com, live from a boat moored on the lake next to the Pavilion. During the week there will be a series of symposiums open to the public: “Legends of independent watchmakers” (August 30, 5 p.m.), “Bulgari Octo Finissimo, the new icon” (August 31, 5 p.m.), “New generation watchmaking leadership” (September 1, 4 p.m.). Click here if you wish to learn more about the Geneva Watch Days.

 

 

21.8.22

Art & Time - Caroline Dechamby

ENGLISH
(il testo italiano è in fondo alla pagina)
It is not often you come across someone who actually made a unique watch or an essential part of it. While in Crans-Montana, I made the acquaintance of Caroline Dechamby, a Dutch self-taught painter and fashion designer based in Switzerland who turned to timepieces in 2014 and came up with objects such as the one featured in these pictures. You might assume – as I did myself – that the dial is the work of a skilled enamel specialist, but that is not the case. Caroline paints her dials in oil on brass, a highly unusual technique in watchmaking and a painstaking process that requires months of dedication under the lens of a microscope and, of course, plenty of talent.
All of Caroline’s dials and paintings are inspired by her passion for contemporary art. This one, named Blue Dream, features a work by the French street artist Weeno and the superposed silhouette of a pretty blonde who seems to be looking on. That is Caroline herself and a constant presence in her paintings.
The case is made in rhodium-plated silver 925, encrusted with diamonds totaling 5.5 carats, and its crown is set with a blue sapphire cabochon. It houses the reliable self-winding Caliber ETA 2892. Each one of the 25 unique pieces making up Caroline’s 100% Swiss Made collection comes with a calfskin handbag featuring the very same motif painted on the dial. Click here if you wish to learn more.
 

ITALIANO
Non capita spesso di incontrare chi ha creato un orologio realmente unico o una parte essenziale di quest'ultimo. Mentre mi trovavo a Crans-Montana, ho conosciuto Caroline Dechamby, pittrice e stilista olandese autodidatta con atelier in Svizzera che nel 2014 si è dedicata anche agli orologi e ha realizzato pezzi come quello illustrato in questo articolo. Si potrebbe pensare – com’è accaduto a me – che il quadrante sia opera di un raffinato specialista dello smalto, ma non è così. Caroline dipinge a olio su ottone i suoi quadranti, tecnica estremamente insolita in orologeria e processo minuzioso che richiede mesi di dedizione con l’ausilio di un microscopio, oltre a un talento non comune.
Tutti i quadranti e i dipinti di Caroline sono ispirati dalla sua passione per l’arte contemporanea. Questo orologio, battezzato Blue Dream, presenta un’opera dello street artist francese Weeno e la sagoma sovrapposta di una bionda carina che sembra osservare. Si tratta della stessa Caroline, presenza costante nei suoi quadri.
La cassa è d’argento 925 rodiato e incastonato di diamanti per un totale di 5,5 carati, con uno zaffiro cabochon blu nella corona. Il movimento è l’affidabile Calibro ETA 2892 automatico. Ciascuno dei 25 pezzi unici che compongono la collezione 100% Swiss Made di Caroline è abbinato con una borsetta di vitello che presenta lo stesso motivo dipinto sul quadrante. Clicca qui se vuoi saperne di più.
 
 

13.8.22

New releases – Frederique Constant Vintage Healey


Frederique Constant celebrates the 70th anniversary of its automotive partner, Austin Healey, with two limited editions. The Vintage Rally Healey Chronograph Automatic has adopted the British racing green colour of the vintage car with the NOJ393 number plate. With a bicompax dial and two racing red hands, this timepiece is produced in two versions: the first, limited to 10 pieces with the 70 figure visible at midday, and the second, with a run of 700 watches, with the “12” in its normal place. The 42 mm steel case houses the FC-397 self-winding movement.

 

 

6.8.22

I dispositivi antiurto

 

Dal canale YouTube di 10e10.ch: breve relazione sulle invenzioni che hanno consentito di proteggere i movimenti degli orologi.


28.7.22

AVAILABLE IN A FEW DAYS!

 THE MUSEUM COLLECTION

100 MILESTONES OF 20TH CENTURY WATCHMAKING


A UNIQUE GUIDE TO WATCH COLLECTING – HISTORY, TECHNOLOGY, DESIGN AND STYLE OF THE MORE AND LESS WELL-KNOWN MODELS THAT MADE THE HISTORY OF TIMEKEEPING FROM 1900 TO 2000

If you wish to learn more, watch the video clip above, visit the book's page or download the PDF preview file

The Museum Collection will shortly be available for purchase here

 

23.7.22

Vintage gadgets - Rolex (1960s-1970s)



ENGLISH (il testo italiano è in fondo alla pagina)
A few customized pens made for Rolex in the 1960s and 1970s.


The wording on the black and silver model reminds us that Rolex Bienne – the company that manufactured Rolex movements – was a separate entity from Rolex Geneva, and that until 2004.

The green ballpoint seen at the top of the picture bears the manufacturer’s signature hidden beneath the clip – Caran d’Ache, the famous company based in Geneva like Rolex itself.


A mechanical pencil inside its original box. 

ITALIANO
Alcune penne personalizzate create per Rolex tra gli Anni 60 e 70.
L’iscrizione sul modello di colore nero e argento ci ricorda che Rolex Bienne – fabbricante dei movimenti per la Casa – era un’entità separata da Rolex Ginevra, e questo fino al 2004.
La penna a sfera verde visibile nella parte superiore delle terza foto dall’alto porta la firma del fabbricante nascosta sotto il fermaglio: Caran d’Ache, la celebre Casa con sede a Ginevra come la stessa Rolex.
Nella foto qui sopra: un portamine all’interno dell’astuccio originale.


19.7.22

COMING SOON!

 THE MUSEUM COLLECTION
100 MILESTONES OF 20TH CENTURY WATCHMAKING

A UNIQUE GUIDE TO WATCH COLLECTING – HISTORY, TECHNOLOGY, DESIGN AND STYLE OF THE MORE AND LESS WELL-KNOWN MODELS THAT MADE THE HISTORY OF TIMEKEEPING FROM 1900 TO 2000
 

THE REVISED, ENGLISH-ONLY EDITION OF PRESSISION WATCH BOOK #1
 
Click here to learn more


10.7.22

Vintage Ads - Omega (1930s)

ENGLISH (il testo italiano è sotto l'immagine)
"Supreme elegance – Omega – Nothing is more accurate". This gorgeous example of an Art Deco ad aimed at drawing the attention of sports automobile drivers. The latter would surely be attracted by the sturdy-looking watch and chronograph made of stainless steel, the latest development in case making.
Do you like vintage watch ads? Please visit the page about Watch Ads, my two-volume pictorial history of communication and design in 20th Century watchmaking. You can also watch the video about the publication and download a 20-page preview of Volume 1.
The vintage ads presented in this Blog are not featured in the Watch Ads books. 
 

ITALIANO
"Eleganza suprema – Omega – Nulla è più preciso”. Questo splendido esempio di annuncio Art Deco si dirigeva ai conducenti di auto sportive, che avrebbero certamente apprezzato l’aspetto robusto dell’orologio e del cronografo d’acciaio, ultima novità in fatto di casse.
Ti piacciono le pubblicità d'epoca? Visita la pagina su Watch Ads, la mia storia illustrata in due volumi della comunicazione e del design nell'orologeria del Novecento. Puoi anche guardare il video sull'opera e scaricare l'anteprima di 20 pagine del Volume 1.
Gli annunci pubblicitari d'epoca presentati in questo Blog non sono inseriti nei volumi Watch Ads.
 
 

5.7.22

Novità - AeroWatch Spider Squelette

 

La cassa da 43 mm di questo orologio da tasca, impermeabile fino a 3 atmosfere, è rivestita di PVD nero. Attraverso i vetri zaffiri che proteggono ambedue i lati è visibile il Calibro Unitas 6498, movimento a carica manuale con scheletratura che ricorda la trama di una ragnatela. La sagoma di un ragno accompagna la lancetta dei secondi. Il modello è disponibile anche con cassa d’acciaio satinato.  

   

25.6.22

Vintage Press - La Suisse Horlogère (1962)


ENGLISH (il testo italiano è in fondo alla pagina)
La Suisse Horlogère was a quarterly trade magazine that usually devoted each issue to a single subject. The last issue of 1962 dealt with the different levels of testing adopted by the Swiss watchmaking industry.

The newly introduced technical control of watches met the demand for an institutional measure intended to protect the reputation of the national industry. An official body was charged to select a few watches and movements destined for export and to carry out an inspection in order to ensure that they met certain technical standards. Made compulsory for all Swiss manufacturers in January 1962, this control affected less than 1% of watches.


The testing at the Swiss Observatories of Geneva and Neuchâtel (on the left in the photo above) was related to the precision competitions held by the two institutions. The top brands and watchmakers took part in such events with specially made and adjusted movements, and turned them into celebrations of the Swiss industry, as well as into excellent marketing tools.


 
The official Swiss testing agencies had a very different task, in that no direct competition between manufacturers was involved. The submitted pieces that met the guidelines set by the agencies were issued precision certificates and could be marketed as “chronometers”.

ITALIANO
La Suisse Horlogère era una rivista specializzata trimestrale che generalmente dedicava ogni uscita a un argomento unico. L’ultimo numero del 1962 trattava i diversi livelli di controllo adottati dall’industria orologiera svizzera.
Appena entratro in vigore, il controllo tecnico degli orologi (seconda foto dall’alto) soddisfava la richiesta di una misura istituzionale finalizzata a proteggere la reputazione dell’industria elvetica. Un organo ufficiale fu incaricato di selezionare un campione di orologi e movimenti destinati all’esportazione e di analizzarne la compatibilità con determinati requisiti tecnici. Obbligatorio per tutti i fabbricanti svizzeri a partire dal gennaio del 1962, il controllo riguardava meno dell’1% dei prodotti.
I test condotti presso gli Osservatori di Ginevra e Neuchâtel (pagina di sinistra nella terza foto dall’alto) si riferivano ai concorsi di precisione organizzati dai due istituti. Alle competizioni partecipavano le marche e i tecnici più importanti, che presentavano movimenti costruiti e regolati individualmente. Queste celebrazioni pubbliche dell’industria svizzera fungevano anche da formidabie strumento promozionale.
Le agenzie ufficiali svizzere avevano un compito molto diverso, nel senso che non c’era competizione diretta tra i fabbricanti (quarta foto dall’alto). I pezzi che rimanevano entro i margini d'errore fissati dal regolamento ricevevano un certificato di precisione e potevano essere commercializzati con la denominazione di “cronometrri”.


18.6.22

Video clip - The Geneva Seal


The latest mini-documentary from 10e10.ch's YouTube channel: the oldest certification in watchmaking. Enjoy!